
Ultimo appuntamento con i versi della giovane poetessa napoletana, Emilia Sensale
a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA
Ho visto la neve dove non dovevo vederlae il sole scioglierla, trasformandola in perlache resta sul palmo di mani in attesa,mentre il coraggio si trasforma in amoree una scelta può infine cambiare una vita.Ho chiesto alla pioggia di scorrere sul cuoree invano permettere all’atroce ricordo una resa,tanto da cancellare la strada lunga e lastricata,il palazzo incolore, le lacrime che scendonolungo gote gonfie che dignità pèrdono.Son cresciuta sulle macerie come l’erba guadae così colsi di mattina, silenziosa, la mia rugiadae di sera sfiorai il lungo filo di lana da lavorare,delicato come fu l’indugio di quella primaverache dell’inverno lesta toccò la pelle e non le vene.La carità di Dio fu il ritorno sacro della sera,quando il mio dolore riuscì a riposaree capii che una nuova luce sarebbe tornatae dolce fu questo improvviso abbandonogiunto con calma, per sogno, per dono.Il mio miracolo è poter attempare sospesasui giorni di un calendario, anche se non illesa,mentre le ore scandiscono un tempo preziosotra amabili gaudi, sorrisi attenti e un dolce sguardoche senza una ponderata speranza avrei dissolto.Il coraggio è una ripida scala, non un traguardo,e ogni gradino è un sospiro commosso e fruttuosoche permette di raggiungere un’agognata giustiziae di ascoltare dall’orizzonte il celeste suonodi una parola che è simbolo di pace: Perdono.‘L’amore che non ha prigione’ ha vinto il primo premio del concorso ‘Perdona, perché tu meriti la pace’, ecco le motivazioni della giuria: “Una lirica colta e raffinata, dalla sonorità riuscita e coinvolgente. I versi scandiscono il ritmo di un percorso interiore che anela al perdono e il cui afflato è autentico e sincero. Il perdono si guadagna a piccoli passi e giunge come riposo dal dolore, arriva “con calma, per sogno, per dono”, ma ci vuole coraggio e l’attesa di mani giunte in preghiera. Una lirica che sonda, ripercorrendo probabilmente un’esperienza personale, l’io più profondo e cerca verso immagini semplici ma ben costruite di esprimere un percorso di rigenerazione difficile ma non impossibile”.
Bio
Emilia Sensale è Poetessa e Scrittrice, Artista, Giornalista, nata a Napoli il 12 marzo 1989, vive a Napoli dove studia all’Università ‘L’Orientale’ dopo essersi diplomata al Liceo Classico ‘Vittorio Emanuele II’. Giornalista Pubblicista da giugno 2012, ha scritto il suo primo racconto ad undici anni e a tredici la prima poesia e da allora non si è più fermata. Vincitrice di numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali, amante della fotografia, della pittura e dell’arte del ricamo e dell’uncinetto. Attualmente collaboratore per il quotidiano ROMA, è anche giornalista enogastronomica e scrive per ‘I Templari del Gusto’, ‘SaporiCondivisi’, ‘CampaniaChe’ e ‘Campania Food Porn’, scrive poi per la versione cartacea e per la versione online di ‘CasoriaDue’ e su ‘Gazzetta di Napoli’.