FEDERCARNI, AROSIO: “Prendere coscienza di ciò che ci nutre” – [intervista]

Un convegno per abbattere la disinformazione sulle carni rosse. Il focus con il Presidente di FEDERCARNI, Maurizio Arosio intervistato in occasione del convegno del 3 Novembre a Napoli (http://siallacarne.it/)

leggi anche il programma del convegno

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker  © RIPRODUZIONE RISERVATA

La necessità di un convegno per abbattere quali barriere?

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Maurizio Arosio, Presidente FEDERCARNI

Maurizio Arosio , Presidente FEDERCARNI «Il convegno principalmente serve per prendere coscienza della necessità di trovare idee e mezzi economici per costruire un messaggio costante nel tempo. Messaggio da contrapporre ad ogni invenzione riguardante la salubrità della carne.

Ad oggi non esiste una vera ricerca scientifica (non statistica) che determini correlazione tra cancro e la normale assunzione di proteine animali, ma al contrario sono certi i valori di questo alimento.

Purtroppo chi lancia un sasso nello stagno crea onde che si allargano sempre di più. Noi dobbiamo impedire che vengano lanciati sassi falsi.

Aggregarsi per essere capaci di questo è fondamentale».

L’importanza della carne rossa sulla tavola…

«Esistono decine di ricerche sui valori nutritivi e anche sui cambiamenti subiti dalla carne dopo “mucca pazza”. Più giovani, più magre, e talvolta nutrite con alimenti, tipo i semi di lino, che aiutano il nostro organismo a diminuire il colesterolo».

Molti diventano vegetariani e vegani a seguito di una informazione che mostra il maltrattamento del bestiame in vari programmi di informazione  e sui social network. Allevamenti in cattività si traducono anche in bestiame “stressato” e perdita della qualità della carne a causa di ‘ormoni impazziti’…

«Vegetariani e vegani sono due mondi separati. Il primo è più diffuso (8%) e raccoglie persone di diversa estrazioni ed età con motivazioni più salutistiche. I secondi sono una piccola minoranza (1,6 %) formato principalmente da donne tra i 35 e i 45 anni con motivazioni etiche e pseudo religiose. Il vegetariano si preoccupa della qualità del cibo, si rivolge al biologico, e spesso usa medicinali per sopperire alle carenze di questa alimentazione.

Il vegano non accetta compromessi, non gli interessa parlare di migliorare le condizioni degli allevamenti o il metodo di macellazione. E’ solo per il no ed è spesso in conflitto fisico con il “nemico” pur di alimentare il loro ristretto cerchio e i loro ben finanziati blog. Agiscono come una setta, e lo sono.

Ritornando al cuore della domanda certamente le notizie a cui lei si riferisce sono un danno ma vanno anche viste non con occhi cittadini, gli animali “liberi” vivono in tane, sotto la pioggia, in un continuo stato di paura per il rischio di essere predati, ma questo è il mondo animale al quale anche noi apparteniamo, e la catena alimentare -che ci spaventa- è la normalità nel nostro mondo. Come la vita e la morte.

Estrogeni e ormoni sono fuori legge in Italia e in Europa, chi li usa commette un reato. Gli antibiotici sono usati solo per motivi medicali e, dopo l’assunzione, i bovini non possono essere macellati se non dopo un congruo periodo di smaltimento. L’Italia gode di un vantaggio importante: il servizio Veterinario ha la funzione di pubblico ufficiale ed è dipendente dal Ministero della Salute. Una garanzia di imparzialità e correttezza».

Quali consigli per far comprare carne di qualità? Cosa bisogna controllare sull’etichetta, quale è la normativa che regola la “salute” del bestiame fino alle nostre tavole? Quali errori non bisogna fare quando si conserva la carne rossa e la si cucina?

«La carne di qualità si riconosce quando si mangia. Il macellaio sempre di più ricopre il ruolo dell’esperto nella scelta e con la nuova normativa sono possibili disciplinari di allevamento che tracciano un accordo tra produttore e distributore per trasferire al consumatore le informazioni di allevamento.

Le etichette di legge in realtà si riferiscono solo alla provenienza: dove è nato, dove è stato allevato, macellato e sezionato. Alcuni codici seguono il prodotto per identificarlo. Il tutto non di facile utilizzo per il consumatore.

Federcarni da alcuni anni si pone l’obbiettivo di creare un macellaio così esperto da conoscere la carne anche in quello che non si può vedere. Si pone l’obbiettivo di creare una sinergia con gli allevatori per garantire la qualità sanitaria, determinando la salubrità di queste nobili proteine.

Per meglio conservare la carne senza congelarla si può utilizzare il sottovuoto per alcuni giorni, sempre ricordando che il freddo non dovrebbe mai superare i +2 gradi, quindi in casa è necessario un frigorifero efficiente con uno spazio dedicato alla carne».

Carne rossa spesso accusata di essere cancerogena, quale connessione, relazione, verità?

«Credo di aver risposto nella prima domanda. Ho cercato di essere sintetico, spero non troppo».

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