
La Locanda del Profeta è nata a fine settembre 2016 nei locali che precedentemente ospitavano Tartufi Che Passione. Nel nuovo progetto ci si è staccati dal baccalà e tartufi che caratterizzavano il vecchio format
a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA
Protagonisti della nuova carta de La Locanda del profeta sono gli ingredienti che provengono dal mare e dalla terra e che mescolano la tradizione campana con quella siciliana sperimentando diverse tecniche di preparazione, come cottura sottovuoto, cottura a bassa temperatura, affumicature
Tutte le portate vengono realizzate esclusivamente nella cucina del locale, a partire dal pane, che cambia di volta in volta, a seconda del tipo di menù proposto e che è preparato dallo chef Simone Profeta.
I formitori
La pasta è del pastificio Le Gemme del Vesuvio, la carne è di Io Sono la Chianina e i gelati e i sorbetti sono della maestra gelatiera Pina Molitierno di Vanilla Ice Lab.
La carta dei vini spazia dalle etichette regionali a quelle internazionali.
Il Menù
Gelato al salmone con caviale iraniano
Sorbetto alle foglie d’ostrica con polpa di passion fruit
Gamberi di Mazara del Vallo su pesto di pistacchio
Settima Profezia (spaghettoni Gemme del Vesuvio in salsa di ostriche su tartare di gamberi rossi e foglia d’ostrica)
Candele spezzate (Gemme del Vesuvio) alla genovese di cipolla ramata di Montoro
Cotoletta di vitellina alla milanese impanata con farina panko cotta con burro chiarificato
Spugna all’arancia su salsa di more, sorbetto al lampone di Pina Molitierno e perle di menta
In abbinamento
Franciacorta Brut 2010 Freccianera – Fratelli Berlucchi
Santa Digna Cabernet Sauvignon Rose 2016 – Miguel Torres
Bolgheri Doc Ruit Hora 2012 – Tenuta Caccia al Piano 1868
Ben Ryè 2014 Passito di Pantelleria – Donnafugata
Lo chef
Simone Profeta, classe 1989, di madre napoletana e padre siciliano, inizia il suo percorso all’istituto alberghiero “De Gennaro di Vico Equense” dove si diploma nel 2008 come tecnico della ristorazione con qualifica di cucina.
A 16 anni inizia a lavorare presso il ristorante “Le stalle del Generale” sotto la guida dello chef Gaetano Iodice che gli trasmette la passione per questo lavoro.
A 21 anni passa al Tiberio Palace di Capri come commis, dove apprende le dinamiche della linea di cucina.
Poi si trasferisce a Londra, dove lavora nelle cucine di vari ristoranti.
Al suo ritorno in Italia approda a “Tartufi che passione” come Sous chef, per poi diventare executive quando lo chef decide di lasciare. Dal 2015 entra a far parte della Rational azienda leader nel settore di sistemi di cottura professionali (selfcookingcenter)
Dopo cinque anni di questo progetto, che lo ha fatto crescere ma che iniziava ad andare un po’ stretto, insieme al socio Giampiero Persico decide di avviare un nuovo ristorante, più vicino alla sua idea di cucina.
Nasce così La Locanda del Profeta.
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