
“Los Angeles Movie Awards” all’artista Gennaro Regina che si aggiudica il primo premio nella sezione “Best Experimental” con il suo docucorto “#Suriezione”.
NAPOLI – La cerimonia di consegna si è tenuta, sabato 14 gennaio, al Complex Theater di #Hollywood.
Il premio, dedicato alla celebrazione della produzione audiovisiva indipendente, in passato è andato, tra gli altri, a Ron Howard, Samuel L. Jackson e Malcolm McDowell.
Tra i premiati di questa edizione, il regista di “Teleios”, Ian Truitner; l’attore di Young Blood, Azad Boutella; l’attrice Sarah Snook protagonista di “The Ravens”, che ha vinto tra i corti narrativi.
Suriezione è stato premiato nella categoria dedicata alle sperimentazioni artistiche, riconoscendo lo straordinario lavoro pittorico e performativo di #GennaroRegina che ha realizzato in diretta sulla sommità del #Vesuvio una grande opera dedicata al #Vulcano napoletano da sempre al centro della sua produzione.
“Suriezione”, curato nella regia da Fabrizio Acampora, è stato realizzato con il patrocinio morale dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio ed è interamente auto prodotto da Voyage Pittoresque Factory, la galleria di Regina in cui si respira #Napoli in tutte le sue essenze e #simboli, a cui, viene data una lettura internazionale.
Gennaro Regina è “l’ #artista del Vesuvio”. E il Vesuvio lo ha voluto incontrare e dipingere dal vivo, scegliendo di dar vita a una #performance magnifica in cui la pittura segna, su tre grandi tele, un’unione e una commistione di colori affascinante. Con lui, sul gran cono del Vesuvio, Roberto Funaro, produttore esecutivo di “Suriezione” e dj della performance che diventa un #docucorto d’ #arte, in cui si osserva la magia della #creatività di Regina. Come nasce dalle sue mani il Vesuvio, quali sono i movimenti che compie, come unisce i #colori e come dà forma alle sue #idee in un crescendo di entusiasmo e amore che non divorano la sua #personalità ma la assecondano e la rendono esplosiva.
“Ritrovarmi sul Vesuvio è stata un’emozione esplosiva di cui riesco a raccontare poco – afferma l’artista Gennaro Regina – Ero davanti all’enorme tela, sul gran cono del Vesuvio e avevo preparato tutto, pitture e pennelli. Poi è partita la musica, sono caduto in trance, e ho iniziato a intingere le mani nei colori. Ero rapito dalla maestosità del Vesuvio e trascinato dalla musica, ideata e realizzata da Salvio Vassallo. Quando tocco il quadro ci sento la sabbia del Vesuvio che si è mischiata alla #pittura e che ha preso parte all’#opera stessa, grazie al vento. Quel vento che sin dalla mattina del sopralluogo aveva creato un’atmosfera surreale”.
leggi anche
GENNARO REGINA augura un 2017 all’insegna de “L’Origine Del Mondo Bis”