Ti lascio la luce accesa di Anna Stromillo e Antonio Mocciola

Ti lascio la luce accesa

cortometraggio
Regia Diego Sommaripa
Soggetto Anna Stromillo
Sceneggiatura Antonio Mocciola
Musiche originali Max Fuschetto e Pasquale Capobianco
Progetto grafico Marco Barone
Dop e montaggio Gennaro D’Alterio
Fonico e Sound engineer Mariano Lieto
Aiuto-regia Simone Esposito
cast
Marco Francini
Maria Rosaria Virgili
e
Maria Basilicata
Ilaria Buonaiuto
Francesca Davide
Leonardo Di Costanzo

Un uomo al centro di una vita che sembra non appartenergli, sospeso tra un amore stabile ed altri in divenire. La luce accesa resta il ricordo sempre vivo di quello che, ora, manca ma a cui il protagonista deciderà di cambiare sembianze…una manciata di secondi: quelli scanditi dalla frenesia di un nuovo viaggio.

Dal lavoro di Anna Stromillo e Antonio Mocciola, entrambi giornalisti e scrittori partenopei, nasce l’idea di realizzare questo cortometraggio.

La storia 

Un uomo in bilico, sospeso tra un’esistenza fatua e la consapevolezza di un presente opaco. Attratto dalle donne e i piaceri della vita, Franco, il protagonista, cercherà la sua vera dimensione nell’esplorazione della libertà; ma quale? Come un Ulisse dopo ogni suo viaggio tornerà da sua moglie, autentica certezza di accoglienza e amore. Intanto incapace di dare un senso alla sua infedeltà ne conoscerà il valore quando il suo ennesimo ritorno a casa trasformerà per sempre la sua vita. L’impossibile prende forma e, se tutto questo non fosse un sogno, Michela, sua moglie, gli confessa l’esistenza certa di un altro uomo.

L’intera narrazione gioca di continuo fra apparenza e realtà, veglia e torpore, come un continuo viaggio tra discese e risalite, dagli inferi al paradiso nell’arco di un tempo che appare infinito ma che ha imparato a scommettere sul proprio finale in una breve manciata di secondi: quelli scanditi dalle ignare lancette di una sveglia sul comodino…