Simona Ruffino è la curatrice dell’aspetto visual di Seo&Love che si terrà al Teatro Nuovo di Verona il 10 Febbraio. In questa intervista racconta l’importanza del branding
a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chi è Simona Ruffino, di cosa si occupa e su quali progetti?
«Sono una donna di 34 anni che lavora appassionatamente. Sono brand specialist, mi occupo di sviluppo d’impresa, marketing e comunicazione. Ho fondato Colore Unico | Extra-ordinary way che si occupa proprio di questo da qualche anno lavorando con le aziende italiane. Faccio consulenza strategica. Adesso sta per andare online un nuovo progetto: Yeah Priscius Project che è un luogo di valorizzazione delle imprese del Sud Italia dove avremo modo, spero, di dare contenuti di valore e di accedere la luce sulle idee bellissime dei coraggiosi imprenditori del sud».
Cosa rappresenta Seo&love per te e cosa significa occuparsi della parte ‘visual’
«SEOandLove per me è un’esperienza di valore, un evento fuori dall’ordinario sia per la caratura dei contenuti e dei relatori, sia per come è pensato e costruito. Occuparsi del Visual di questo evento vuol dire coniugare nell’arte visiva della comunicazione i tre elementi fondamentali del mood del SEOandLove: ironia, semplicità, immediatezza».
La parola “visual” la sostituiresti con quale parola, aggettivo, sostantivo?
« VISUAL, direi che la parola giusta è Identità. A questa legherei Emozione ed Empatia. Lo so, me ne avevi chiesta solo una, ma come direbbe il collega Salvatore Russo: ” Sono generosa!” 🙂 ».
Nella comunicazione e strategia d’impresa quanto è importante la parte visual? In che modo incide sui risultati e obiettivi stabiliti?
«Il Visual è una parte fondamentale del Branding ed il Branding è il cuore della strategia e della comunicazione. Il visual è il vestito che scegliamo, è il nostro biglietto da visita e lo strumento attraverso cui inneschiamo i meccanismi di percezione. Incide in maniera sostanziale; ovviamente da solo non è sufficiente, va declinato correttamente nei canali online ed offline e va affiancato alle strategie ed ai contenuti».