SALONE DEL GUSTO – 26 settembre alle ore 15 a Torino

“Tecniche di Conservazione”, da Caserta a Torino, i laboratori della pasticcera Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra al Salone del Gusto.

4Da Caserta a Torino, per il Salone del Gusto, con un laboratorio su “Le Tecniche di Conservazione”. Anna Chiavazzo, pasticcera di Caserta, titolare del Giardino di Ginevra di Casapulla (a nord di Caserta) supera i confini campani per un laboratorio del gusto nato per illustrare come candire e trasformare in eccezionali conserve pomodorini, melanzane, cipolle e peperoncini, senza scartare nulla.

pomodoro-candito“Si partirà dalla regina della parmigiana: La melanzana – illustra la pasticcera casertana Anna Chiavazzo de Il Giardino di Ginevra spiegando come utilizzare questo prodotto abbinandolo dal dolce al salato, dalla canditura all’abbinamento al pann di bufala. Per poi continuare con vari presidi slow food e prodotti come cipolla di Alife e la papaccella napoletana”

Ingrediente fondamentale? La creatività, abbinata alle tecniche di lavorazione della canditura all’italiana.

«È un processo lento e artigianale che avviene per osmosi: lo sciroppo di zucchero poco per volta sostituisce l’acqua all’interno del prodotto, fino a raggiungere il 70% degli zuccheri totali – continua Anna Chiavazzoio adoro candire gli ortaggi. Quando ho iniziato a fare questo mestiere volevo distinguermi dalla pasticceria tradizionale. Guardando soprattutto alla mia Campania mi sono accorta che la maggior parte dei prodotti non venivano valorizzati come meritavano: ecco allora che sono partita da uno dei simboli che più la caratterizzano, il pomodorino del Vesuvio. Voglio stravolgere la quotidianità, creando abbinamenti equilibrati e straordinari con il salato. Prendiamo per esempio un arrosto accompagnato da un pomodoro candito: la risposta dei sensi è eccezionale, è piacere allo stato puro!”.