OFF 2017 – Ottaviano Food Festival: 60 chef alle pendici del Vesuvio

E’ tornato OFF – Ottaviano Food Festival, la kermesse che mancava alle pendici del Vesuvio

 a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA

Oltre cinquanta chef provenienti da tutta la Campania, tra stellati e potenziali candidati all’ambìto riconoscimento assegnato dalla guida Michelin, sono tornati alle falde del Vesuvio armati di padelle e di forte spirito goliardico per una imperdibile due giorni del gusto.

Dopo il successo della scorsa edizione, nel 2016, il 18 e 19 giugno è tornato, infatti, OFF – Ottaviano Food Festival, l’evento che intende promuovere e valorizzare le eccellenze e le tradizioni agroalimentari ed enogastronomiche del territorio vesuviano e regionale. Caratteristica immutata di OFF, anche per questa seconda edizione, è stata la finalità solidale dell’evento, in quanto i proventi delle due serate sono stati devoluti interamente alla onlus Sos Sostenitori Ospedale Santobono.

L’edizione 2017 è stata arricchita da tante sorprese e, soprattutto, da una nuova location: l’evento di domenica 18 giugno si è svolta nel suggestivo Palazzo Mediceo di Ottaviano, sede del Parco nazionale del Vesuvio e simbolo di legalità e bellezza. All’interno del Castello a partire dalle ore 19,30 durante “Chef a Corte” è stato possibile gustare piatti preparati da chef stellati ed emergenti. Oltre alle postazioni chef, è stato previsto anche un percorso degustazione a cura dei consorzi e dei produttori locali. Nel corso della serata gli chef stellati si alterneranno in una serie di cooking show. E’ stato previsto un ticket di ingresso di 15 euro che comprende 3 piatti chef, 3 degustazioni, vino, caffè o amaro. Il ticket di ingresso potrà essere acquistato direttamente in loco.

 

Lunedì 19 giugno ci si è trasferiti, invece, presso il salone dell’ISIS De’ Medici per la cena di gala che ha visto gli allievi dell’Istituto alberghiero accanto agli chef stellati impegnati nella preparazione del menu della serata. La partecipazione alla cena di gala prevede un contributo-donazione di 100 euro.

Off, nato da un’idea dello chef Alfonso Crisci, patron di Taverna Vesuviana restaurant, e dell’Associazione Arcobaleno vesuviano, si avvale del partenariato del Comune di Ottaviano e dell’Ente Parco Vesuvio, della collaborazione dell’Isis De’ Medici di Ottaviano, del Consorzio di tutela vini del Vesuvio e Consorzio di tutela del pomodorino del piennolo e del patrocinio della Regione Campania, del Gal “Vesuvio Verde”, della Alleanza Slow Food,  dell’Ais (Associazione Italiana Sommelier), dell’Associazione strade del vino del Vesuvio e dei prodotti vesuviani  e della onlus Sos Sostenitori Ospedale Santobono.

Sponsor dell’evento sono stati

Eccellenze Campane, Villeroy e Boch /Broggi, Casolaro, Auricchio, Il camice, Mignon, Lollo caffè, Olearia Duraccio, Sogni, Ferrarelle, Istituto paritario Stefanini/ Iervolino, Pathos

Durante la serata anche 4 showcooking presentati dalla giornalista Laura Gambacorta

  • Francesco Sposito – Taverna Estìa di Brusciano – 2 stelle Michelin

Zuppa di cozze del giovedì Santo

 

  • Paolo Barrale – Marennà di Sorbo Serpico 1 Stella Michelin e Presidente CHIC

Spigola con emulsione di mare, finocchio e sambuca

Mela annurca, rose e carcadè

 

  • Giuseppe Iannotti – Kresios di Telese Terme – 1 Stella Michelin 

Katsuobushi di vitello

 

  • Luigi Salomone – Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia  – 1 Stella Michelin 

Impepasta di cozze

 

Ecco l’elenco completo degli chef partecipanti a OFF:

 

CHEF

Alfonso Crisci (Taverna Vesuviana)

Fabiana Scarica  (Villa Chiara Orto e Cucina)

Antonio Putignano (La Botte di Ferro)

Gioacchino Nocera (In cucina con Gioacchino)

Fabio Ometo (Villa Trabucco)

Antonio Tecchia (Stasi Group)

Raffaele Cardillo (Il ristorantino dell’avvocato)

Giuseppe Tarantino (Relais Bellaria Hotel)

Salvatore Accietto  (Le Tre Arcate)

Giovanni Arvonio (Taberna del Principe)

Antonio Arfè  (Gastronomia Arfè Antica Tradizione Partenopea)

Michele Mazzola  (Blu Water)

Michele Grande (La Bifora)

Matteo Sangiovanni (I tre olivi )

Francesco Franzese  e  Alex Pochynok   (Roji Restaurant)

Angelo Borghese e Marcello Morra (Il Vinile)

Rocco Violante (Novecento)

Gabriele Martinelli (Il Machiavelli)

Giulio Coppola (La Galleria)

Agostino Malapena (Basiliche e Pomodoro)

Aniello Visone (Il Falangone)

Pietro Nunziata  e Vincenzo Russo (La Perla)

Mario Pollio (Pasta e…)

Luciano Villani (Aquapetra Resort spa)

Marco Del Sorbo (Hotel Angiolieri)

Alessandro Bargelletti (Sheraton Parco De’ Principi Hotel)

Gennaro Caggiano (Metamorsi)

Claudio Russo (Chef A Domicilio)

Stefano Perrella (Osteria La Lanterna)

Riccardo Faggiano (Evù)

Fioravante Iovine (Garum)

Luigi Russo e Consiglia Russo (La Lanterna)

Alfredo Versetto (Shinto)

Gennaro Cariulo (Da Gigione)

Salvatore Avallone (Cetaria)

Josè Monsurrò (Muu Muzzarella)

Nunzio Annunziata (Hotel Delfino Ristorante Marea)

Marco C. Merola (Hackert)

Salvatore Piccolo (Locanda Maiacolì)

Antonio Petrone (Pensando a te)

Marco Caputi (Maeba)

Carlantonio Duro (Eccellenze Campane)

Giovanni Sorrentino (Gerani)

Giuseppe Auricchio (Via Sacra 42)

 

STELLATI

Luigi Salomone (Piazzetta Milù)

Peppe Aversa (Il Buco)

Peppe Stanzione (Le Trabe)

Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa)

Cristian Torsiello (Osteria Arbustico)

Paolo Barrale (Marennà)

Alfonso Iaccarino (Don Alfonso)

Giovanni De Vivo (Al Mosaico)

Vito Antonio Lombardo (Locanda Severino)

Francesco Sposito (Taverna Estia)

Giuseppe Di Iorio (Aroma)

Iside De Cesare (La Parolina)

Gennaro Russo (Le Sirenuse)

Fabio Pesticcio (Il Papavero)

Renato Martino (Vairo Del Volturno)

Giuseppe Iannotti (Kresios)

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