NTFI -I debutti dal 18 al 20 giugno al festival

Sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 giugno al NTFI

Vincenzo SALEMME, Luca DE FUSCO, Pino MICOL, Shiro TAKATANI, Shirin NESHAT, Federico BUFFA, Sara Sole NOTARBARTOLO, Donatella FURINO e Emma CAMPILI tra i protagonisti nei prossimi debutti al NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA

NAPOLI – Il primo fine settimana del Napoli Teatro Festival Italia, iniziato da pochi giorni – lo scorso 15 giugno – prevede l’inizio del ciclo di letture “Una favola di Campania”, progetto a cura di Marco Balsamo, con la regia di Fabrizio Arcuri: prima tappa, sabato 18 giugno a Ravello, con Vincenzo Salemme (il prossimo appuntamento sarà a  Napoli Villa Pignatelli con Umberto Orsini, il 22 e 23 giugno). Domenica 19 debutta al Teatro Mercadante – in prima assoluta – il Macbeth di Luca De Fusco pensato in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte di Shakespeare protagonisti, Luca Lazzareschi e Gaia Aprea.  Al Teatro Verdi di Salerno, domenica 19 giugno, è in scena lo spettacolo Il Veleno del teatrofinale di un workshop a cura di Pino Micol e Manuele Morgese (Teatro Zeta de L’ Aquila) sul lavoro del drammaturgo spagnolo Rodolf Sirera e del suo testo, del 1978, che ha fatto il giro del mondo. In scena, oltre a Morgese anche Franco Castellano.

Federico Buffa, Olimpiadi del '36
Federico Buffa, Olimpiadi del ’36

Lunedì 20 una serie di importanti debutti per intercettare i più diversi gusti e tendenze del pubblico: al Politeama, alle ore 21, il videoartista giapponese – di fama mondiale – Shiro Takatani presenta Il suo St/ll (in replica anche martedì 21, alle 19); a Villa Pignatelli, Sara Sole Notarbartolo con La danse des amants e un bel gruppo di attori ci trasporta nelle atmosfere di un piccolo paesino italiano, intorno al mille e novecento; al Teatro di San Carlo – alle 23 in un orario inedito, di seconda serata – arriva Federico Buffa e la sua narrazione avvincente delle Olimpiadi del 1936, regia di Emilio Russo e Caterina Spadaro e l’accompagnamento dal vivo a cura di Alessandro Nidi.  Proseguono le repliche della creazione site-specific a cura di Shirin Neshat e Shoja Azari – al Museo Diocesano Donna Regina Vecchia – diPassage Through the World (fino a lunedì 20 giugno), mentre sabato 18 e domenica 19 a Villa Pignatelli si può assistere e partecipare al “teatro condiviso di To play! Stasera c’è spettacolo (ore 19), format teatrale di #sharing-theater, a cura di Donatella Furino e Emma Campili (vari appuntamenti scanditi fino al 3 luglio).

Al Napoli Teatro Festival Italia

Una Favola di Campania (fiabe, miti, leggende e cronache della Campania), che inizia con Vincenzo Salemme a Ravello (Salerno), sabato 18 giugno – ore 21, nella Villa Rufolo , è un progetto di letture sceniche, in continuità con quello della scorsa edizione a Sant’Elmo, che sempre Marco Balsamo aveva curato, ancora con la regia diFabrizio Arcuri. Una sorta di antologia di racconti che nasce dalla volontà di creare una decina di appuntamenti che costruiscano un itinerario immaginario, che parte da Napoli fino al confine della Basilicata, toccando l’incanto di alcune città costiere della Campania. Molte le serate in programma tra Napoli e la Campania, fino al 9 luglio che compongono una geografia emotiva per scoprire o riscoprire luoghi ricchi di storia, cultura e tradizione. La scelta dei testi, come tessuto connettivo per queste serate, è il Decamerone campano raccolto da alcuni studiosi antropologi e etnologi, a cura di  Roberto de Simone: trascrizione di 99 storie tra fiabe, leggende, favole e racconti della tradizione orale che costituiscono un preziosissimo bagaglio narrativo utile a conoscere gli usi e costumi della cultura campana. Il prossimo appuntamento sarà a  Napoli  – Villa Pignatelli con Umberto Orsini, mercoledì 22 e giovedì 23 giugno.

In prima assoluta, al Mercadante, debutta  MACBETH, in occasione dell’anniversario Shakespeariano, con la regia di Luca De Fusco, (19 e 20 giugno al Teatro Mercadante) nella traduzione di Gianni Garrera, con Luca Lazzareschi, Gaia Aprea e Claudio Di Palma, Fabio Cocifoglia, Paolo Cresta, Luca Iervolino, Francesca De Nicolais tra gli altri. Scritto tra il 1605 e il 1608, Macbeth racconta la vicenda del vassallo di re Duncan di Scozia, della sua ambizione, dei suoi crimini. La regia attraversa il testo e, partendo dagli studi di Bloom e Freud, pone domande e cerca risposte possibili sull’origine del male.

Domenica 19, al Teatro Verdi di Salerno va in scena – a seguito di un laboratorio tenuto presso l’Università al Campus di Fisciano – Il Veleno del teatro del drammaturgo spagnolo-valenziano Rodolf Sirera, un testo del 1978 che ha avuto diverse edizioni in Spagna e traduzioni in tutta Europa, che lo hanno reso un classico della produzione iberica contemporanea. Firma la regia l’attore e regista Pino Micol che lavora sulla drammaturgia dell’autore Sirera. Il progetto è stato promosso da Maurizio Scaparro in una serie di progetti internazionali organizzati per il Teatro Nazionale di Toscana-Pergola di Firenze. Questo percorso ha permesso di sviluppare un lavoro aperto a molteplici ipotesi di rappresentazione che Pino Micol propone anche a questo al festival, seguendo la formula “workshop più spettacolo”, nella sede dell’Università di Salerno presso il Campus di Fisciano. Il Veleno del teatro è un dramma sui limiti della scena ispirato al Paradosso dell’attore di Diderot. La vicenda è ambientata nel Settecento: un attore, simbolo della borghesia vincente, incontra un marchese, simbolo dell’aristocrazia sconfitta. In scena Manuele Morgese e Franco Castellano.

Lunedì 20 Shiro Takatani – tra i più visionari video-artisti del panorama mondiale – presenta Il suo ultimo lavoro St/ll al Teatro Politeama. Takatani indaga tutte le possibili declinazioni della parola inglese “still” – silenzioso, immobile, ancora – arrivando a concepire uno spettacolo che dispiega il tempo in un meraviglioso poema visivo. È un mondo strano quello di Shiro Takatani: le cose reali sotto ai nostri occhi si nascondono per meglio invaderci attraverso uno schermo gigante che amplifica le loro dimensioni e i loro movimenti.  Testo Alfred Birnbaum, con Yuko Hirai, Mayu Tsuruta, Misako Yabuuchi, Olivier Balzarini. (in replica anche martedì 21, alle 19)

 La danse des amants, sempre lunedì 20, a Villa Pignatelli, è uno “spettacolo festa” scritto e diretto da Sara Sole Notarbartolo con gli attori: Alice Conti, Valentina Curatoli, Andrea De Goyzueta, Marco Fandelli, Antonella Migliore, Roberta Misticone, Marco Palumbo, Peppe Papa, Milena Pugliese, Fabio Rossi, Fabiana Russo, Emanuele Valenti. Lo spettacolo è ambientato in un piccolo paese italiano nel mille e novecento e qualcosa, un paese tanto piccolo che, pur essendoci una guerra, lì non accade niente. È la sera del ballo d’estate, notte di passione, momento in cui l’amore in tutte le sue forme, diviene catalizzatore del bene così come del male. E il ballo, alla fine, coinvolgerà tutto e tutti, ben oltre la scena. (in replica anche martedì 21 giugno, sempre alle 22)

Lunedì 20 al San Carlo – alle 23  – Federico Buffa, cronista sportivo molto familiare al pubblico di Sky e non solo, ci trasporta in Germani nel 1936 con una narrazione avvincente delle Olimpiadi del 1936, regia di Emilio Russo e Caterina Spadaro e la musica dal vivo al pianoforte di Alessandro Nidi (che cura anche la direzione musicale) e la fisarmonica di Nadio Marenco,  la voce di Cecilia Gragnani. La storia è quella delle Olimpiadi di Berlino del 1936: Hitler e Goebbels vogliono trasformare i giochi nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”. E invece quelle Olimpiadi diventano uno dei simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il primo giorno di gara due atleti neri sul podio del salto in alto: Cornelius Jonshon e Dave Albritton. Jesse Owens di medaglie ne vince addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico, il tutto documentato dalle immagini di Leni Riefenstahl. Mentre in quella stessa estate del 1936 il mondo assisteva in colpevole silenzio alla tragedia della guerra civile spagnola e la pace scricchiolava sull’asse Roma-Berlino-Tokyo, le Olimpiadi illuminavano il cielo con un’altra storia, forse la più incredibile. (repliche in Campania e il 23 giugno ancora al Teatro di San Carlo).

BIGLIETTERIE – INFOPOINT:

Teatro Mercadante Piazza Municipio Tel. 3442881266
Villa Pignatelli Riviera di Chiaia, 200 Tel. 3441457016
Dal lunedì al sabato: 10.00 – 18.00 domenica: 10.00 – 14.00
mail: promozione@napoliteatrofestival.it   www.napoliteatrofestival.it

 

CALENDARIO

Sabato 18 giugno 2016

h.19.00 Villa Pignatelli Stasera c’è Spettacolo? To play!

Format teatrale a cura di: Donatella Furino, Emma Campili \ ITALIA

Durata: 70 minuti (con intervallo) – Teatro e Video

 h.19.00 Villa Rufolo – Ravello (SA)

UNA FAVOLA DI CAMPANIA 

un  progetto di Marco Balsamo | Regia Fabrizio Arcuri

con Vincenzo Salemme

21.00 Museo Diocesano – Donna Regina Vecchia Passage Through the World

Regia: Shirin Neshat, Shoja Azari \ IRAN

Durata: 1h – Performance site-specific con musica (replica)

 Domenica 19 giugno 2016

  1. 19.00 Villa Pignatelli Stasera c’è Spettacolo? To play!

Format teatrale a cura di: Donatella Furino, Emma Campili \ ITALIA

Durata: 70 minuti (con intervallo) – Teatro e Video

 21.00 Teatro Mercadante Macbeth

Regia: Luca De Fusco \ ITALIA

Durata: 2h 15 min (con intervallo) – Teatro. Prima assoluta

 21 Teatro Verdi (SALERNO) Il veleno del teatro

Regia: Pino Micol \ ITALIA

Durata: 1h 20 min – Teatro

 23.00 Museo Diocesano – Donna Regina Vecchia Passage Trough the World

Regia: Shirin Neshat, Shoja Azari \ IRAN 

Durata: 1h – Performance site-specific con musica (replica) 

Lunedì 20 giugno 2016

  1. 19.00 Teatro Mercadante Macbeth

Regia: Luca De Fusco  \ ITALIA

Durata: 2h 15 min (con intervallo) – Teatro (replica)

 21.00 Teatro Politeama St/ll

Regia: Shiro Takatani  \ GIAPPONE

Durata: 1h 10 min – Danza, Video/Arte

22.00 Villa Pignatelli La danse des amants

Regia: Sara Sole Notarbartolo \ ITALIA

Durata: 1h – Teatro, danza

23.00 Teatro San Carlo Olimpiadi del 1936

Regia: Emilio Russo  con Federico Buffa \ ITALIA

Durata: 2h (con intervallo) – Teatro, narrazione con immagini

23.00 Museo Diocesano – Donna Regina Vecchia Passage Trough the World

Regia: Shirin Neshat, Shoja Azari \ IRAN 

Durata: 1h – Performance site-specific con musica (replica)