Le ‘STORIE’ di Francesca Di Martino all’Art Gallery di AM Studio

Venerdì 23 febbraio, ore 18.30, AM Studio Art Gallery, il nuovo spazio espositivo diretto da Antonio Minervini, inaugura la sua apertura con “Storie”, la mostra personale di Francesca Di Martino, a cura di Francesca Panico

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA

La tela come spazio fisico dove si condensa il racconto, attraverso il ritratto. Sono dieci le opere in esposizione, oli su tela, tra ritratti iconici e autoritratti realizzati nel corso di un decennio. In quei volti raffigurati vi è un palpabile scambio emotivo, capace di catapultare lo spettatore nella dimensione psicologica del personaggio dipinto. Una pittura fortemente espressionista, i cui segni vengono fuori da una pennellata grintosa e impulsiva, affiancata da corposi impasti di materia distesi a colpi di spatola. Il ritratto è una costante nella produzione di Francesca, è la sua ispirazione e il suo banco di prova. Nel ritrarre personaggi famosi come Diego Armando MaradonaSofia Loren, ci restituisce un’immagine che sigilla l’unione tra il mito e l’uomo in una veste privata.


Le ‘Storie’ di Francesca Di Martino, la critica di Francesca Panico
Sublimare un’essenza cristallizzando un infinito attimo, uno stralcio di vita, una storia.
È proprio questo il ritratto per Francesca Di Martino, lo spazio fisico dove si condensa un racconto, che siano storie di personaggi iconici, di affetti cari o di sé stessa.

Il ritratto per Francesca è un’esperienza totalizzante, un incontro con l’altro.  I suoi volti sono la sublimazione di uno scambio emotivo, capace di raccontare una vita al di là di un semplice frame visivo. La sua pittura è “immersiva”, catapulta lo spettatore nella dimensione psicologica del personaggio ritratto. In quei lineamenti tirati fuori da una pennellata vigorosa e impulsiva, che ha “sventrato la materia” per restituire un’anima, ci sono le stratificazioni del tempo, il suo incedere insolente sopra e sotto la pelle.

Una pittura fortemente espressionista, a tratti iconica ma anche intimista, quando nel ritrarre personaggi famosi come Diego Armando Maradona, Marilyn, Sofia Loren, ci restituisce un’immagine che sigilla l’unione tra il mito e l’uomo in una veste privata. Francesca Di Martino non si confronta soltanto con l’altro ma anche con sé stessa. L’autoritratto è un mezzo attraverso il quale l’artista costruisce la propria immagine al di fuori di sé, la sua rappresentazione al mondo esterno. E non c’è menzogna ma un concedersi generoso all’altro. Il ritratto è una costante, la sua ispirazione e il suo banco di prova. I dipinti in esposizione, realizzati nell’arco temporale di un decennio mostrano un’evoluzione di stile. Se in tele come No smoking (2008) i segni della pasta cromatica corrono fluidi in superficie, nei lavori più recenti come Pino Daniele (2015) il colore si carica di materia, ha una consistenza grumosa, quasi plastica.

La fisiognomica dei volti si costruisce a colpi di spatola, ognuno dei quali racchiude in sé il gesto, la danza del corpo che partecipa tutto all’espressione della materia sulla tela. La tavolozza invece si attenua, lasciando al valore scultoreo delle groffature di colore l’incisività del messaggio visivo. Resta invece un comune denominatore, un modus operandi che accompagna l’artista lungo il suo percorso: il fondo oro, il suo campo neutro dal quale prende avvio la costruzione del segno, sicuro, deciso, che non si lascia affascinare dalla mediazione del disegno ma corre dritto al punto, al racconto di una delle tante possibili Storie.

La Galleria

Dopo l’esperienza positiva maturata in seno all’Art Point BP Med, la galleria della Banca popolare del Mediterraneo, i collettivi con l’associazione culturale La Fenice e la direzione artistica del progetto ODCEC – Cultura Energia Economia, Antonio Minervini, artista e gallerista, decide di aprire un suo spazio espositivo per dare visibilità alle risorse del territorio, in un quartiere, Il Vomero, che nel secolo scorso fu teatro di una grande rinascita culturale a Napoli. AM Studio si propone come luogo di confronto tra le arti. Dunque, non solo visual art ma anche letteratura, performance, dibattiti e uno studio di comunicazione per la promozione di eventi e realtà creative.

L’artista FRANCESCA DI MARTINO

Francesca Di Martino, classe 1977, si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha al suo attivo la partecipazione a differenti esposizioni collettive, concorsi e performance. Diverse anche le mostre personali: “Uccidi il tuo maestro” (2011), nello spazio letterario Caffè dell’Epoca di Napoli; “Dentro e fuori di me” (2015), all’interno della rassegna “Facciamo i conti con l’arte”, nella sede della Banca Popolare del Mediterraneo; “Manga p’a capa” (2015) per la rassegna “Human portraits”, alla Fonoteca di Napoli; Dècade al museo civico di Agerola (2017).  È presente alla “Biennale del Fumetto nell’Arte” alla Passpartout Gallery di Milano. Partecipa al NAF Napoli Arte Fiera, alla mostra D’Oltremare. E ancora, al collettivo “Un Eco per tutti”, a cura di Linda Irace e Tony Stefanucci, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; alla 19h Generative Art Conference GA2016 “Empathize with my Gaze” di Firenze. Le sue opere sono presenti nel Museo a cielo aperto di Diamante e in differenti collezioni d’arte private.

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