MagnArtPoetry #20 con i versi di ARMANDO SAVERIANO tratti da “LA PERSISTENZA DEL DUBBIO”

Giugno è il mese che vede protagonista i versi del poeta Armando Saveriano

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA

E’ la metamorfosi la dea a cui non si oppone rifiuto
Quando lei invade si diventa grembo si diventa
Fiocina onda sole del pensiero emeràlopo cartiglio
Algebrico cirrostrato sinossi particolare nascosto
Cisti effemeride corbezzolo stucchevole flauto
Melodioso raggiro audace partita persa malizia
Ubriaca inguine profittatore liquirizia sulla punta
D’un giunco itterizia nel cuore sporco truculento
Io voglio il cambiamento Lo temo Mi darà accelerazione
Collisione Mi farà Morto Una volta spezzati i tentacoli
Della vecchiaia abominevole stroncherò l’oscenità della
Giovinezza fauno maligno nella mente in terzetà oh
Faustiana favilla spola fra illusione e spellante risveglio
Sederò l’inguine mescolerò le voglie alle caviglie affondate
Nei deserti di Marte Madredea che mi figlia  Ancestrale
E’ il suo futuro  Io non le credo  Io ci spero
Mi rammaricherò di non averla incontrata
proverò sollievo se non avrà sfiorato il mio fradicio tetto
Di fango  Striscerò mendicando il suo guano
Implorerò di non giacermi più con ciò che sono  Stenterò
Io stenterò a riconoscere il divampare dell’inumano le reti
Di sapienza l’usura della grazia l’indocilità della colpa
Acre diverrà il mio passo e fallace  Non servirà
serbare o sperperare l’ubiquità di Mercurio la barba
Di Prometeo la saliva di Einstein le mutande di M-Orfeo
Trasmigrerò in eterno rimpiangendo la possibilità
Di non rimpiangere il rimpianto
Ecco il nulla Ecco il Tuono Dio assorto ficca la spada
nel cappio Veste d’argilla  Ha viscere di poesia
bugiarda dea marezzata di Verità

Dichiarazione di Poetica dalla sezione LA CURVA DELL’ERRORE
Dal volume “LA PERSISTENZA DEL DUBBIO” Ed. PER VERSI
Grottaminarda AV PP 128 EURO 16,00 (2010)

 

Bio

ARMANDO SAVERIANO, fondatore e presidente dell’Associazione Culturale LOGOPEA, da un colto neologismo di Ezra Pound, finalizzato a sintetizzare l’opera di Tristan Corbière, ha svolto e svolge corsi
di scrittura creativa, ortoepia e dizione, drammatizzazione. Ha portato a felice esito numerosi P.O.N. nelle scuiole di ogni ordine e grado. Si è occupato delle poetiche di Giampiero Neri, Antonio Spagnuolo, Wanda Marasco, Daniele Grassi, Gabriella Maleti, Aristide La Rocca, Pasquale Martiniello, Agostina Spagnuolo, Gennaro Iannarone, Raffaele Stella, Simone Lucciola, Enzo Rega, Ketti Martino, Floriana Coppola, Mariastella Eisenberg, Daniela Monreale, Davide Cuorvo, Annamaria Gargano, Giuseppina Luongo Bartolini, Mario Morelli, Antonio Califano, Claudia Iandolo, e altri. Per il teatro ha rappresentato LE TROIANE di Euripide, L’ORSO di Anton Cechov, LA PATENTE, SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE di Pirandello, EPICANTO di G. Pepe, MARIA DI CARMELA, IL MAL DI DENTI, LE ROSE DI JENNIFER di Annibale Ruccello, TEODORA di Aristide La Rocca, I CUSTODI DELLA MEMORIA (da Eschilo, Sofocle, Euripide), LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA, ROMOLO IL GRANDE di Friedrich Dürrenmatt, SEGRETI INCONFESSABILI (AA.VV). Per il teatro ha scritto il dramma I GIORNI CHE VERRANNO, l’atto unico GIULIA NEL PROFONDO; ha realizzato i lungometraggi (soggetto, sceneggiatura, regia, montaggio) LEGAMI INVISIBILI, IL MONDO IN UN ISTANTE, PERCEZIONI, DARK MADNESS. Ha stampato i volumi: ELOGIO DEL BLU (prosa) Mephite Ed. AV; per la poesia: DELITTI DEI POETI OSCURI, SANGARIDE, LES MOTS A LA BOUCHE, ADYTON, IPOTESI DEL CORRIDORE DEI SONETTI, Graphic Way; SPINIGER, LA PERSISTENZA DEL DUBBIO, IL NETTARE E LA MUSA, LOMOGRAFIA PUNTO 6 Per Versi Ed. Grottaminarda, AV; VERSOÑADOR Ed. Laceno, AV. Fondatore con Davide Cuorvo del Certamen PREMIO NAZIONALE DI POESIA “CITTA’ DI CONZA DELLA CAMPANIA”, giunto alla terza edizione 2017. PRIMI PREMI: MONTE FALIESI, CONCORSO ASPERA “ALLA BOTTEGA” PAVIA, CITTA’ DI BITONTO, GENNARO SCETTA, CITTA’ DI POGGIOMARINO, CITTA’ DI SANT’ANASTASIA, PRIMAVERA STRIANESE, POESIA E MUSICA CITTA’ DI ATRIPALDA, ALBATROS 2011. Collabora con il Foglio Letterario ‘deComporre’, Latina.

POETICA

ARMANDO SAVERIANO, da più di trent’anni protagonista sulla scena intellettuale irpina, persegue e propone una complessa connotazione metamorfica della parola poetica, affidandosi alternativamente e/o contemporaneamente alle rifrazioni empatiche, alle provocazioni semantiche, asservendo (e dichiarandosi asservito a) un lessico “alchemico”, che non pretende né si attende decodificazioni, scioglimenti; né peraltro s’incantina in un metalinguaggio del tutto scevro di significato o di possibile messaggio. Sicché il verso, se a tratti afferra l’anima e la coinvolge, dall’altro visita con intenzione il laboratorio e vi fa pratica, per poi metterlo in discussione, in un gioco di rimandi, di contraddizioni, di escoriazioni della comunicazione stessa, tentata e negata senza soluzione di continuità. Poesia, dunque, che mentre addiziona e neo baroccheggia, inaspettatamente stonda, sguarnisce, riduce. Poesia magmatica e meta-pluri-linguistica, dai frequenti slittamenti ambigui, “versipelle”, come il titolo del Foglio Letterario lanciato negli Anni Novanta dall’Associazione Culturale Logopea. Simpatizzante del “Manifesto del Pensiero Emotivo” di Giorgio Manacorda e firmatario del “Manifesto della Poesia Mediterranea” del compianto poeta Aristide La Rocca. Su FBK ha aperto i Gruppi poetici “POIENAUTI” e “I CIELI DELL’ALTROVE”, ove con metodo maieutico e con il ricorso all’ut pictura poesis di Orazio rafforza e rinnova il concetto di poeta mutaforma, poliedrico, simbionte.

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