Con ELIANA ESPOSITO “NAPLES #HeforShe: 40 foto contro le discriminazioni e per l’uguaglianza di genere” [intervista]

#HeforShe, #LuiperLei. Con la mostra fotografica allestita al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, la fotografa freelance Eliana Esposito recepisce, interpreta e sostiene la campana umanitaria internazionale per contrastare la violenza sulle donne, contro le discriminazioni e per l’uguaglianza di genere. L’evento gode del patrocinio del Comune di Napoli.

La fotografa napoletana, quindi, ha inteso creare attraverso gli scatti un ponte tra Italia e Stati Uniti, tra Napoli e New York. Il movimento di solidarietà in favore delle donne è nato nel 2014 in America, dall’attrice Emma Watson, ed è stato accolto anche dalle Nazioni Unite.

L’esposizione (ingresso libero dal 2 al 22 marzo 2017, nell’hotel in via Ponte di Tappia, 25) è incentrata su 40 scatti che vedono protagonisti imprenditori, artisti, sportivi, studiosi, scrittori. Tutti accomunati dalla piena condivisione del progetto di uguaglianza di genere, solidarietà e impegno civile. Tra i personaggi fotografati Lello Esposito, Patrizio Oliva, Luigi de Magistris, Bianca Valentino, Enrico Ruggeri, Erri De Luca, Giuliana Cacciapuoti, Alfredo Pagano, Salvatore Naldi, Marisa Del Vecchio, Silvio Perrella, Lello Carlino, Gianni Maddaloni.

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker  © RIPRODUZIONE RISERVATA

Eliana Esposito e la fotografia. Quando è avvenuto l’incontro?
 
«Il mio primo incontro con la macchina fotografica è stato durante l’età più bella e difficile della nostra vita, l’adolescenza. Fotografia, amicizia e amore hanno coinciso perfettamente e da questo terreno fertile che iniziai a fare i miei primi scatti su una fotocamera reflex, ero molto attratta dal fotografare le persone…che conoscevo. Dopo gli studi della scuola secondaria superiore(sono diplomata magistrale) e dopo un un anno alla facoltà di filosofia dell’Università Orientale, mi preparai per fare il concorso d’accesso all’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Erano gli anni 1978/79 e frequentavo il primo anno accademico dell’ISEF tra le diverse materie c’era anche l’esame di cinematografia che superai a pieni voti. La passione e la voglia di conoscere la fotografia mi motivarono a fare un estate di lavoro e comprai la mia prima reflex Nikon Fm2 che ancora conservo. La fotografia assume connotati sempre più significativi quando durante gli anni 1990 la uso anche a scopi oltre che personali anche di lavoro e sociali. In realtà, sono stata sempre sensibile verso alcune problematiche sociali ed essendo una donna non potevo non sentirmi coinvolta al tema dell’emancipazione della donna nella società e in particolare anche nel mondo dello sport».

Quali storie sono immortalate dall’obiettivo di Eliana Esposito?        

«Ho fotografato diverse manifestazioni, in particolare ho seguito quelle a carattere pacifista, femminista e per i diritti umani. Il fotoreportage mi ha appassionato perché ti consente di unire alla testimonianza di uno scatto la possibilità di narrare ciò che ti accade intorno. 1996: prima mostra fotografica presso Caffè Intramoenia titolo: “Armonie poetiche, un’insieme di scatti e poesie”. 1999: Mostra fotografica presso Città della Scienza: “Composizioni di pietra!” In seguito tra le più importanti: Premio Lune di Primavera Comitato 8 marzo di Perugia 2010
Nel 2010 ho realizzato una mostra collettiva contro la privatizzazione dell’acqua: “Una foto per l’acqua!” Nel 2011 ho fotografo le Donne del “Se non ora quando?” a Napoli, Siena, Roma ed ho preparato la mostra fotografica poi esposta nel 2012 al PAN di Napoli».
 
Come nasce il progetto #HeforShe, #LuiperLei?
«Il 25 novembre 2015 partecipai all’assemblea pubblica che si tenne al Comune di Napoli con la collaborazione della Console USA Colomba Barrosse, Avv.Simona Molisso e personaggi di rilievo come Aldo Masullo Maurizio de Giovanni per il lancio di #HeForShe anche a Napoli. Quest’iniziativa mi ispirò per creare la mostra fotografica dedicata alla campagna #He for She che s’inaugurò al PAN il 25 nov.2015 ed ebbe un riscontro molto importante. Lavorai in modo costante per contattare e fotografare personalità del mondo della cultura, dell’arte dello sport e dell’imprenditoria di Napoli e anche non napoletani riuscendo a fare circa 31 fotografie. La seconda edizione 2017 Naples #HeforShe stabilisce il legame con nuovi protagonisti e quindi nuove fotografie per nuove adesioni e trova il pieno riconoscimento di #HeforShe con sede a New York con logo ufficiale, tra i miei obiettivi anche quello di rafforzare questa presenza internazionale.Oggi la mostra conta 40 fotografie.Alla mostra è stato dedicato il sito www.elianaespositofoto.com/events

Nel cassetto tra ricordi di tempi passati e scatti recenti c’è un nuovo progetto che vedrà la luce?

«La tua è una bellissima domanda Francesca, perché è vero potere avere il desiderio di guardare dentro il cassetto dei ricordi e scoprire quello che ci sta più a cuore e che forse non l’abbiamo ancora svelato non solo agli altri ma anche a se stessi. Io credo di sì, che qualcosa ho lasciato nel cassetto ,almeno credo che c’è l’esigenza di dovere raccontare con la fotografia un progetto più personale, legato forse anche alla vita d’infanzia e in particolare al mondo che ancora vive ma che non conosciamo abbastanza e quindi mi riferisco alla vita interiore e della realizzazione di se stessi in un mondo che si complica quando vogliamo vivere liberamente.
Vorrei fotografare i miei sogni più belli, i miei pensieri più veri, vorrei poter dire con la fotografia che la libertà e l’amore possono esistere anche quando tutto ciò ci manca. Oltre questo, un sogno che ho nel cassetto in via di realizzazione è il progetto libro Olympia a cura di Clementina Gily ed edito da OSCOM (Osservatorio Comunicazione Ortoformativo Multimediale Università Federico II). Una raccolta di fotografie da me realizzate ad Olympia in Grecia in bianco e nero, durante le conferenze biennali dell’International Olympic Participant Asssociation di cui sono socia dal 1993. 20 fotografie e 20 poesie scritte anche dall’autrice Floriana Coppola.

Il prossimo appuntamento per la presentazione del libro è fissato per l’11 maggio 2017 nell’Istituto Comprensivo 53°Neghelli-Gigante per la manifestazione maggio dei libri ».

Bio

Eliana Esposito nata a Napoli si dedica alla fotografia sul finire degli anni 70’durante i suoi anni di studio all’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Molto significativi gli anni ’90 a Napoli dove alcune realtà innovative erano in procinto di nascere come la Città della Scienza a Bagnoli territorio destinato poi a divenire nel suo complesso l’ex-area Italsider o la cosiddetta area della “dismissione”. La fotografa documenta i lavori della costruzione dello Science Center (1998-2000) dedicando a questo lavoro una mostra personale intitolata:”Composizioni di pietra”. La protesta sociale ha visto negli anni che vanno dal 2010 a 2012 l’incalzare di avvenimenti e movimenti. Eliana Esposito produce vari fotoreportage alcuni tradotti in mostre come il movimento contro la privatizzazione dell’acqua pubblica (2010) e il movimento delle donne: “Se non ora Quando?”(2011-12). Nel 2015 si dedica alla mostra fotografica inspirata alla campagna umanitaria #HeforShe intitolata “Il mio sguardo ti dice”, inaugurata il 25 novembre 2015 al PAN di Napoli. Eliana Esposito ha ricevuto nel 1991 presso l’Accademia Olimpica Internazionale in Olympia (Grecia) due primi premi in poesia e pittura. Il titolo della poesia vincitrice è “Il Mito e la realtà”,altri riconoscimenti in concorsi di fotografia. Ha pubblicato nel 2000 una raccolta di poesie intitolata:”Nel segno del mare amare”edito dalla CUEN. Premio Lune di primavera Comitato 8 marzo Perugia 2010. Ha Collaborato con diversi quotidiani e riviste culturali, dedica una parte del suo lavoro anche al mondo della scuola, svolgendo corsi didattici per la fotografia.

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