The Art of The Brick: i LEGO diventano arte

Milano, 11 ottobre 2016 – Dopo il grande successo mondiale con milioni di visitatori in tutto il mondo e la prima tappa italiana a Roma, vista nella scorsa stagione da 150.000 persone, aprirà a Milano dal 19 ottobre 2016 al 19 gennaio 2017 negli spazi della Fabbrica del Vapore la mostra The Art of The Brick del giovane artista americano, Nathan Sawaya. L’esposizione è allestita su un’area di 1600 mq dove trovano posto oltre 100 opere d’arte realizzate con i famosi mattoncini LEGO e costruite con oltre un milione di pezzi.

Tra le più sbalorditive e inaspettate creazioni 2D e 3D The Art of The Brick presenta anche ricostruzione e reinterpretate di capolavori d’arte universalmente riconosciuti come la Gioconda e la Venere di Milo, la Ragazza con l’orecchino di Perla oltre a numerosi pezzi inediti mai visti prima in Italia e che saranno esposti a Milano per la prima volta.

Esibite in un ambiente emozionante queste opere sorprendono i visitatori per il loro effetto straordinario. The Art of The Brick, infatti, è una mostra di arte moderna che unisce la Pop Art al Surrealismo. Le opere sono una piccola parte di tutto ciò che ognuno di noi, con la propria fantasia, può sperimentare grazie ai mattoncini LEGO.

Alla domanda di quale sia la sua creazione preferita, l’artista risponde sempre “la prossima”. Come potrebbe sceglierne una in particolare? Sono tutte sue creature. Ci mette anima e cuore in ognuna di esse, ma la successiva è sempre quella sulla quale concentra tutte le sue attenzioni

yellowOvviamente ci sono sculture che spiccano più di altre. Ad esempio Yellow (Giallo) è diventata decisamente emblematica e non manca mai di colpire i visitatori in modo particolare.

 

Nathan dichiara: “Guardate attentamente questo pezzo, Grasp (La presa). incredible-lego-art-by-nathan-sawaya-grasp-186x300C’è una figura che cerca di staccarsi dal muro mentre delle mani la trattengono. “Per me questo pezzo è molto importante perché rappresenta la mia storia”

Quando abbandonò tutto per diventare un artista, tutti gli dicevano: “Sei matto, stai facendo un errore, non puoi farlo.” Nathan dovette allontanare queste persone. Grasp rappresenta tutto ciò.»

Nathan Sawaya

Nato a Colville, nello Stato di Washington e cresciuto a Veneta, in Oregon, Nathan Sawaya era un bambino creativo e felice che adorava la magia, scrivere storie, disegnare e ovviamente… ricostruire il mondo con i LEGO®. Una volta entrato alla Università per studiare Giurisprudenza, il giovane Nathan mise da parte immaginazione e creatività per diventare un avvocato nella caotica realtà newyorkese. Come si sa il lupo perde il pelo ma non il vizio e dopo numerosi anni vissuti in maniera frenetica, Nathan Sawaya decise di lasciare tutto per ritornare ai primi amori: il gioco, l’immaginazione, la creatività.

L’artista, da troppo tempo frustrato e soffocato da mille cavilli legali, decide di lasciare la carriera di avvocato per potersi dedicare alla costruzione di statue fatte con i mattoncini LEGO, uno dei suoi primi amori fin da ragazzo.

Oggi Nathan Sawaya possiede più di 4 milioni di mattoncini colorati tra i suoi atelier di New York e Los Angeles, ed espone le sue creazioni in tutto il mondo.

Nathan Sawaya & LEGO

Per Nathan Sawaya la scelta dei materiali con i quali costruire le sue opere non è stata casuale. Come tanti altri bambini, la sua storia d’amore con i Lego inizia sin da piccolo, ma a differenza di tanti altri non ha mai rinnegato la sua passione per i famosi mattoncini.

dinosaur-skeleton2Una delle sue opere più grandi, lo scheletro di un Tirannosauro Rex è dedicata ai bambini, per la grande suggestione che questi animali, estinti milioni di anni fa, sono capaci di creare ancora oggi. Per costruire questa scultura ha impiegato un’intera estate e più di 80,000 mattoncini.

“Volevo creare qualcosa per voi. Per tutti i bambini che visitano la mia mostra. Ed è ciò che ho fatto. Ho impiegato un’intera estate per costruire questa enorme creatura. E’ stato un lavoro interessante e faticoso al tempo stesso vista la sua mole. Avevo acquistato un modellino di T-Rex che tenevo sul tavolo mentre lo costruivo. Mi ha aiutato a capire la conformazione delle ossa dello scheletro di un T-Rex, per poterne costruire uno di dimensioni più grandi. Vedete quei fili appesi in alto? Lo sostengono dal soffitto per renderlo sicuro.”

Considerata dalla CNN come “una delle 10 mostre da vedere al mondo” questa esposizione ha intrattenuto e ispirato milioni di appassionati d’arte dagli Stati Uniti, all’Australia, da Taiwan a Singapore fino alla Cina, oltre a importanti città europee come Parigi, Londra e Bruxelles.

The Art of The Brick è una mostra itinerante tra le più straordinarie e innovative di recente memoria, che tocca giovani e meno giovani e per questo davvero accessibile a tutti.

DOVE:

The Art of The Brick 19 ottobre 2016 – 19 gennaio 2017

Fabbrica del Vapore, via Giulio Procaccini n.4

Orari di Apertura: Da lunedì a mercoledì 10.00 – 20.00

Giovedì 10.00 – 23.00

Venerdì 10.00 -20.00

Sabato 10.00 – 23.00

Domenica 10.00 – 21.00

Ultimo ingresso consentito fino ad un’ora prima dell’orario di chiusura della mostra

Biglietti: Intero 16 euro

Ridotto over 65, studenti (14-26 anni), disabili 14 euro

Bambini (dai 4 ai 13 anni) 12 euro

Bambini sotto i 4 anni ingresso gratuito