Tecno, dopo le Gallerie dell’Accademia di Venezia, finanzia il Teatro San Carlo di Napoli

Giovanni Lombardi (Fondatore Tecno): “Invito i tanti bravi imprenditori a essere in prima linea nel supportare eccellenze culturali del Paese come il Teatro San Carlo. Realtà uniche al mondo”

Il gruppo è leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale
Giovanni Lombardi

Napoli 18 settembre  2017. “Siamo orgogliosi di supportare il Teatro San Carlo. La crescita del nostro gruppo è fortemente legata a Napoli e alla Campania, territorio nel quale abbiamo scelto di avere il nostro quartier generale, e siamo lieti con quest’iniziativa di poter supportare un’istituzione culturale così importante come il Teatro di San Carlo.
Invito i tanti bravi imprenditori del Paese e in particolare del Sud a essere in prima linea nel supportare eccellenze culturali del Mezzogiorno come il San Carlo o come abbiamo fatto noi quest’anno come le
 Gallerie dell’Accademia di Venezia, grazie al progetto Rivelazioni di Borsa Italiana. Realtà uniche al mondo”. 

Lo ha dichiarato il fondatore e presidente di Tecno Giovanni Lombardi nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di fundraising del Teatro per dei tappeti Harlequin (l’innovativo pavimento da danza ammortizzante, destinato alle sale ballo e palcoscenico, che permette di ridurre il rischio di lesioni causate dai pavimenti), realizzato grazie al supporto di quattro imprese napoletane, tra cui Tecno.

Il supporto al Teatro San Carlo rientra in una strategia articolata di Tecno che vede il gruppo supportare alcune delle più importanti Istituzioni culturali italiane.
Tecno è un gruppo industriale leader nei servizi alle imprese per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. Fondato nel 1999, ha fatturato 13 milioni e 500 mila euro nel 2016, con previsione di chiudere a 16 milioni nel 2017. Tecno conta oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali, tra cui top player come Cartiere Burgo, Italcementi, Fincantieri, e Pavimental. Nel 2005 Tecno è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo – Energy Service Company – accreditandosi presso l’AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici.

“Tecno ha nel suo dna l’innovazione”, ha spiegato  Giovanni Lombardi. “Viviamo ogni giorno la sfida di innovare processi e prodotti grazie al lavoro di alcuni tra i migliori talenti del territorio e di quelli che riusciamo ad attrarre a Napoli, e iniziative come  questa che presentiamo oggi sono da sempre in linea con la nostra visione di cosa significa fare impresa.
E’ molto importante poi che quest’iniziativa avvenga al Teatro San Carlo, un segnale di come passato e presente possano costruire assieme il futuro.”

L’azienda, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Berlino e Parigi, è molto attenta al mondo della cultura. Quest’anno, tra l’altro, ha finanziato l’app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata dal Museo di Capodimonte.  E’ inoltre con la donazione di Tecno per il restauro del “San Domenico che istituisce il Rosario” di Giambattista Tiepolo che le   Gallerie dell’Accademia di Venezia e Borsa Italiana hanno scelto di presentare a giugno a Venezia la  seconda edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts”, promosso dalle due Istituzioni: un progetto che promuove la collaborazione pubblico-privato per la raccolta di risorse destinate al restauro e alla digitalizzazione di opere d’arte dei più importanti musei italiani e che ha avuto un grande successo già nella prima edizione con l’Accademia di Brera, alla quale hanno partecipato alcune delle più importanti aziende italiane. Una volta restaurate, le opere saranno in mostra temporanea nella Galleria BIG a Piazza Affari, per poi tornare alle Gallerie dell’Accademia.

L’azienda è anche impegnata nel supporto dell’innovazione grazie al lavoro del comitato scientifico coordinato dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione dell’Università  Federico II e direttore scientifico della IOS Developer Academy di Napoli, Giorgio Ventre. Tra le più recenti iniziative, la partecipazione e il supporto all’hackathon organizzato a luglio a Napoli, al Museo di Capodimonte, promosso dalla Regione Campania e organizzato da Maker Faire Rome con Sviluppo Campania, Museo di Capodimonte e la stessa Tecno.

“La mission di Tecno – ha concluso Giovanni Lombardi  – è quella di essere partner dei clienti in tutte le strategie e le azioni per la sostenibilità grazie a soluzioni tecnologiche avanzate, frutto di brevetti interni, che garantiscono risparmi sui consumi energetici e ottimizzazione delle risorse.
Le nostre leve competitive sono le risorse umane e la ricerca: da 110 tra dipendenti e collaboratori prevediamo entro il 2018 di arrivare almeno a 130, di cui il 70% laureati in materie scientifiche con età media inferiore ai 35 anni.
I nostri clienti ci scelgono consapevoli che il nostro costante investimento di oltre il 6% del fatturato in ricerca e innovazione rappresenta l’unica garanzia per la crescita in chiave di sostenibilità e competitività.
Da qualche anno abbiamo diversificato in attività dove la matrice comune è costituita da open innovation, tecnologia e digitale, affermandoci anche come incubatore industriale di imprese.
Grazie al lavoro del nostro comitato scientifico coordinato  stiamo acquisendo sia start-up tecnologiche che partecipazioni strategiche al fine di integrare nuovi servizi”.

Testimonianza dell’impegno e dei successi di Tecno sono anche riconoscimenti come la menzione speciale per il “Premio per l’innovazione” di Confindustria ottenuta nel 2013, dopo essere stata finalista per lo stesso Premio già nel 2011, e per il “Confindustria Awards for Excellence Andrea Pininfarina”.

L’impegno di Tecno per la cultura 


Tecno è attiva nella promozione di una cultura economica innovativa.
Organizza campagne per diffondere i valori dell’economia sostenibile e del risparmio delle risorse energetiche.
Nel campo della formazione innovativa ha portato a Napoli il Coderdojo, un progetto internazionale che offre le basi della programmazione informatica per i giovanissimi. Nato in Irlanda nel 2011, il fenomeno si è esteso a macchia d’olio agli Stati Uniti, al Giappone e a mezza Europa (Regno Unito in primis), fino ad arrivare, grazie al gruppo Tecno, anche in Italia ed in particolare a Napoli presso gli uffici della Tecno nello storico Palazzo Ischitella di Riviera di Chiaia 270.
Sul fronte della promozione dei beni architettonici, Tecno ha partecipato al progetto del FAI (Fondo Ambiente Italiano) “Beni del FAI, luoghi da vivere” aprendo al pubblico le dimore storico architettoniche di Palazzo Ischitella e Palazzo San Teodoro, che sono state, quindi, inserite tra i tesori di arte che raccontano la storia del Paese.

A Palazzo San Teodoro, prestigiosa casa nobiliare napoletana di recente accuratamente restaurata e quartier generale della società, l’impegno della Tecno ha consentito la realizzazione di un Museo unico nel suo genere dove tradizione, storia, arte e architettura sposano la più innovativa tecnologia dando vita a Palazzo San Teodoro Experience, in grado di raccontare il passato oltre la storia, sfruttando le opportunità sempre più sofisticate originate dall’evoluzione tecnologica. I fruitori possono accedere all’uso di tecnologie e applicativi innovativi per la fruizione sensoriale di beni artistici ed architettonici attraverso riproduzioni virtuali di oggetti, animazioni ed elementi grafici. I visori consentono di muoversi in uno spazio 3D con la sensazione di vivere Palazzo San Teodoro e il quartiere di Chiaia come immersi nel ‘700.
Tecno dal 2016 sostiene anche l’associazione “Di Meo vini ad arte”, che realizza ogni anno un calendario con fotografie di Massimo Listri, presentato nei più importanti musei del mondo.