MagnArtPoetry #15 con i versi di VERA D’ATRI tratti da: “Il fortino” Terra d’ulivi edizioni 2016

Quarto e ultimo weekend con i versi di VERA D’ATRI

tratti da: “Il fortino” Terra d’ulivi edizioni 2016

 

Colpisce ora l’intensità dei pini, l’immobile
confronto con la sera.
Una perenne cattiva luce
si mischia al vero. Sono i pensieri a fabbricare
i mondi.
Lei siede vicina. Ha il respiro di antiche
tragedie e grandina sui vetri perché ha in sé
un castigo invernale.
Ma superiore a tutto fu il superfluo
non le discusse tavole della legge, fu il rovistare
quel tanto, quelle poche evenienze in soprassalto
per colpa mai dei vivi, solo retaggi. Era dunque
il male nostro a compiersi nell’animo,
dentro, nel fondo, a pesare come
millenni privi d’inventiva.

Note Bio

VERA D’ATRi

Vera D’Atri è nata a Roma nel marzo del 1948. Vive a Napoli dal 1992. Ha conseguito il diploma di archivista all’archivio di Stato di Napoli. Solo dopo il 1997 si interessa di scrittura redigendo numerosi racconti e alcune brevi poesie facenti parte della raccolta “Abitare Sparta” con la quale ottiene una menzione di merito al premio Lorenzo Montano diciassettesima edizione. A questa fanno seguito una piccola silloge poetica delle Edizioni della Biblioteca a cura di Giovanni Pugliese intitolata “Il museo di vaniglia” e nel 2009 la pubblicazione della silloge “Una data segnata per partire” edita dalla Kolibris di Bologna con prefazione di Rossella Tempesta. All’attivo anche alcuni racconti pubblicati in antologie e su riviste e un romanzo “ Buona bella brava” edito dalla Robin Edizioni nel 2010 e recensito da Enzo Rega su l’Indice dei libri. Suoi testi poetici compaiono su riviste, inserti culturali e numerosi blog (Opere inedite – di Luigia Sorrentino, Il giardino dei poeti,Transiti poetici, La casa senza tempo, La stanza di Nightingale, Gli occhi di Blimunda, Poetarum silva, Atelier, Pioggia obliqua, WSF).

E’ presente inoltre nelle antologie “La giusta collera” edita da CFR, “Alter ego – Poeti al MANN”, Contatti diversi, I quaderni di Movimento Aperto, Scrittura sottovoce, Voci dell’aria, La parola abitata, Umana troppo umana e la grande madre ed è tra i vincitori del concorso “La vita in prosa 2011” con un racconto edito nell’antologia curata da Ivano Mugnaini e seconda classificata al concorso “ Scrivere a corte ” sempre del 2011. Terza classificata al premio Di Liegro 2012 sezione poesia. Sempre per la poesia è finalista al Premio Mazzacurati-Russo delle Edizioni d’If 2012-2013 con la plaquette “Tutte donne” A maggio 2013 esce la plaquette “Una tenace invadenza” a cura di Libro Aperto Edizioni. Ad ottobre 2013 è finalista al premio Michele Sovente, seconda edizione, sezione poesia inedita. Sue letture presso la biblioteca Nazionale di Napoli per la manifestazione “Veduta Leopardi”. A marzo 2016 esce la raccolta di poesie “Il Fortino” a cura di Terra d’ulivi edizioni con il quale vince il primo premio al concorso “L’iguana” Castello di Prata (omaggio alla Ortese).

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