MagnArtPoetry #11 con i versi di MONIA GAITA tratti da “MADRE TERRA”

Quarto ed ultimo  weekend con i versi di MONIA GAITA tratti da MADRE TERRA, Passigli Editore

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la trapunta d’oro

di questo mio parlarti,

trifoglio che trasemino

nel buio,

cagione occulta

con cui salgo all’origine

dei tempi.

Prendi quel fuoco debole

che media

tra lo sfascio ed il raggiunto,

cospargine la cenere

sui giorni,

gorgoglia

nel camoscio fatto culla

come un’acqua.

Ma non pretendere da me

che io soggioghi

il torto del tuo niente

in uno slancio.

Siamo nel vuoto,

nel limite di guardia della resa.

E contro i guasti del deluso

appena un apice di sconto

prende forma.

 

 

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Bio

Monia Gaita è nata a Imola(BO) il 7-11-71 ma vive a Montefredane, paese d’origine in provincia di Avellino. Giornalista e critico letterario, ha all’attivo pubblicazioni in prosa, Rimandi(Montedit-2000) e in poesia, Ferroluna(Montedit-2002), Chiave di volta(Montedit-2003), Puntasecca(Istituto Italiano Cultura Napoli-2006) , Falsomagro(Editore Guida-2008), Moniaspina(L’Arca Felice-2010), Madre terra(Passigli-2015). Presidente con Elvira Micco del Premio di Poesia e Giornalismo Giuseppe Pisano che promuove con la Proloco, è presente in numerose antologie. Diverse sono le riviste che si sono occupate della sua poesia: La Mosca, Gradiva, L’immaginazione, Sinestesie, Silarus, Critica Letteraria, La Clessidra. Collabora alle riviste “Clandestino” e “Nuovo Meridionalismo”. Curatrice di diverse rassegne cui hanno partecipato importanti nomi della narrativa, del giornalismo e della poesia. La sua è una voce autorevole apprezzata dai critici maggiori.

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