Buon Compleanno, MAGNART

Brucia una piccola fiammella che illumina e racchiude tante speranze

di Francesca Ferrara @netnewsmaker

Esattamente un anno fa, il 12 Marzo 2016, alle 2 di notte veniva lanciato MAGNART sul web. Un po’ per gioco e un po’ per scommessa, l’idea era quella di raccontare solo il buono e bello dei territori in un’ottica sia globale che locale.

Occorreva scegliere per questo progetto editoriale g-local un nome ‘smart’ dal punto di vista del marketing ma anche che fosse sintesi di tutte le buone intenzioni che ne erano genesi.

Si pensò proprio a rappresentare la passione, l’amore per la vita in tutta la sua grandezza e in tutta la sua capacità di declinarsi, nelle varie attività, in questa dimensione terrena. Un savoir faire che è la grande “Arte del saper vivere” su questa faccia della Terra, nel bene e nel male.

Nacque così MagnArt, spazio dove comunicare, informare, interagire con tutto ciò che rientra nel concetto di best practices, quelle che normalmente trovano poco spazio di narrazione perché non fanno click, e non interessano, se non rispettano le tre ‘s’: sesso, sangue, soldi’.

In un anno, lo sviluppo del progetto editoriale è stato graduale.

Questa prima candelina si spegne con un bilancio positivo che vede protagonisti sia il numero delle pubblicazioni, video, interviste, gallerie fotografiche realizzate e sia le numerose media partnership instaurate con eventi e manifestazioni di carattere nazionale che hanno abbracciato varie tematiche quali quelle del barcamp, web marketing, social media marketing, questioni femminili, web design, comunicazione e copywriting (http://www.magnart.it/magnartpartnership/).

Inoltre da Gennaio 2017 è nata la prima rubrica fissa dedicata alla poesia MAGNARTPOETRY che vede protagonista ogni weekend, per un mese, un poeta o una poetessa italiani.

Le trasformazioni non sono ancora finite ma è in questo divenire che ci godiamo già l’ottimo risultato conseguito e il soffio della prima candelina con l’augurio che ne possano seguire tante altre.

Un grazie di cuore a tutti i lettori che contribuiscono alla crescita di questo piccolo esperimento editoriale.