Vallo della Lucania, arriva il FESTMED 2016

Due giorni di eventi per celebrare il primo Dipartimento di musica popolare in Italia all’interno di un Conservatorio

foto3VALLO DELLA LUCANIA (SA) – La musica popolare rappresenta una parte fondamentale della cultura del Sud. Vallo della Lucania, il 30 e 31 luglio 2016, ospita la prima edizione di FESTMED-suoni e ritmi della musica popolare e annuncia la nascita del primo dipartimento in Italia di musica popolare all’interno della Scuola Musicale R. Goitre, sede decentrata del Conservatorio Martucci di Salerno di cui sarà coordinatore il maestro e compositore Carlo Faiello.

Il FESTMED si articola in due momenti: sabato 30 luglio, a partire dalle ore 18, si svolgeranno le audizioni dei musicisti, gruppi e singoli, selezionati nell’ambito del primo concorso nazionale di musica popolare: Premio nazionale “Aniello De Vita e Vincenza Cortazzo” lanciato dalla Scuola Musicale “Roberto Goitre” di Vallo della Lucania col patrocinio del Comune di Vallo della Lucania. I concorrenti saranno valutati da una commissione di esperti a livello nazionale ed internazionale presieduta da Carlo Faiello; domenica 31 luglio, invece, a partire dalle ore 19 ci saranno le esibizioni di tutti i gruppi vincitori selezionati dalla giuria e, a seguire, un concerto con Faiello e  tanti ospiti come: Giovanni Mauriello (cofondatore e voce storica della Nuova Compagnia di Canto popolare) Louis Siciliano, compositore e autore di colonne sonore, vincitore di un Nastro d’Argento nel 2005 e del “Cinecittà Award” come compositore dell’anno alla 67esima Mostra del Cinema di Venezia nel 2010, Mimmo Maglionico, polistrumentista e leader dei Pietrarsa. Oltre a importanti musicisti cilentani come: Angelo Loia, Francesco Citera,l’ensemble cilentano dei Kiepò e voci come Paola Salurso e Giovanna Germanò.
foto 2 (1)“Sono molto fiero di essere il coordinatore del primo Dipartimento di Musica Popolare realizzato in Italia a Vallo della Lucania, nel cuore del Cilento, terra di antichi suoni. Sarà il primo esperimento didattico in assoluto rivolto allo studio, alla pratica e alla ricerca della musica popolare. Finalmente, i ragazzi appassionati di queste sonorità secolari e di questi ritmi ancestrali avranno uno spazio istituzionale dove potranno apprendere le tecniche e il linguaggio di un repertorio tradizionale che tutto il mondo ci invidia: parte integrante e necessaria della cultura della Campania, del Meridione e dell’Italia intera”. Carlo Faiello
“Con il FestMed si va a coronare un sogno fatto di impegno con l’obiettivo di recuperare le tradizioni culturali di questo territorio. La musica popolare rappresenta l’identità di un popolo e questo vale ancor di più per il popolo cilentano che attraverso la sua musica da sempre racconta le proprie sofferenze ma anche il proprio carattere tenace. Mi auguro che questa manifestazione possa diventare un volano di sviluppo per Vallo, capitale morale del Cilento e del folk”. Antonio Aloia, Sindaco di Vallo della Lucania.

Occuparsi di Musica Popolare non significa guardare al passato, essere nostalgico, avere una mentalità conservatrice; ma si tratta di lavorare sul concetto di Tradizione, parola di origine latina che vuol dire Trasmettere, Tramandare – affrontare il futuro prendendo e lasciando in eredità non solo un canto, un ritmo, una danza, una musica ma un determinato “punto di vista”; una filosofia di vita, una specifica “forma mentis”, una propria “visione del mondo” che si contrappone al principio di modernità che non lascia “il segno”, perché troppo legato alla moda, al momento, all’effimero, troppo caratterizzato dal gusto corrente.

Tutto al contrario della cultura popolare che ti invita a riannodare la fune della memoria, ti stimola a rinforzare il legame con le proprie radici, valorizzando il concetto stesso di Folklore, che negli ultimi tempi è stato banalizzato, volgarizzato, decontestualizzato: diventando quasi un termine turistico, nonostante che l’etimologia derivi da due parole di origine sassone assai significative: Folk = Popolo / Lore = Sapere: il Sapere del Popolo; Sapere inteso come Conoscenza di una collettività – Sapienza di una intera Comunità = il frutto di quella saggezza popolare che da sempre vive ed eternamente vivrà nella psiche umana.
In Campania ed in particola modo a Vallo della Lucania _ malgrado tutto quello che sta succedendo a causa della globalizzazione _ esiste ancora una forte attrazione per la “tradizione popolare” intesa come forza spirituale, sociale e politica che racchiude un patrimonio inestimabile di valori pratici, etici, ed estetici. – Quindi, istituire un Dipartimento di Musica Popolare nel territorio Cilentano, il primo assoluto in Italia, significa che, in pochi anni, la Sede può diventare un punto di riferimento, uno spazio aperto a tutti quelli che “sentono” la vocazione di essere “costruttori di memoria” non soltanto nel campo musicale e antropologico, ma anche sul piano politico, spirituale, sociale. Santina De Vita,  Direttrice Scuola Musicale R. Goitre di Vallo della Lucania