MagnArtPoetry #2 con i versi di Ketty Martino tratti da “Del distacco e altre impermanenze”

Secondo appuntamento con la nuova rubrica dedicata alla poesia con i versi di Ketti Martino

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker  
Versi estratti da:
“Del distacco e altre impermanenze”, La Vita Felice, 2014

 

Ai margini,
dove tracciavo l’invisibile tragitto,
il vento ancora supera le idee.
In quella solitudine che non implora cibo,
per occupare meno spazio al mondo
me ne sto col foglio bianco sulla soglia:
il naso, ricettacolo di sangue e abissi,
punge come scricchiolio di ossa.
Approdo al suolo, priva di memoria.
La vita vive in altri luoghi.

 

Ketti Martino è nata a Napoli. Laureata in filosofia, abilitata in Psicologia sociale, ha insegnato nella scuola pubblica. Ha pubblicato le sillogi poetiche I poeti hanno unghie luride (Boopen Led, 2010) e Del distacco e altre impermanenze (La vita felice, 2014), vincitrice del Premio Nazionale di Poesia Città di Conza della Campania, edizione 2016. Ha curato assieme a Floriana Coppola l’antologia poetica La poesia è una città (Boopen Led, 2011). Alcune delle Antologie in cui sono presenti i suoi testi: Alchimie e linguaggi di donne a cura di F. Coppola (Boopen, 2011), Alter ego. Poeti al Mann a cura di M. De Gemmis e F. Tricarico (ArteM, 2012), Percezioni dell’invisibile a cura di G. Vetromile (L’Arca Felice, 2013), Ifigenia siamo noi a cura da G. Vetromile (Scuderi, 2014). Molti suoi testi poetici e di narrativa sono pubblicati su quotidiani e presenti in rete su siti letterari.

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