MagnArtPoetry #19 con i versi di AGOSTINA SPAGNUOLO tratti da: “Volevo guardare il mare”

Quarto e ultimo weekend con i versi di Agostina Spagnuolo

 

QUADERNI ADDORMENTATI

 

Il tempo ammucchiò polvere

sui quaderni addormentati nella soffitta afosa

del pigro pomeriggio dell’estate.

Non  sbiadì l’inchiostro

che aveva arrotondato le vocali incerte

in un lontano ottobre.

Vi è impressa anche la data sulle pagine

ordinate come i saggi  pensierini.

È incredibile che così tanto tempo sia passato.

Non erano bambini

benché per mano le guidassi le mie creature.

Erano persone che apprendevano la vita

sui fogli a righi

dritti come una strada che non svoltasse

al bivio del dolore.

In quest’afa del pomeriggio pigro dell’estate,

sono io che apprendo, adesso,

dalle vocali incerte dei quaderni addormentati.

Agostina Spagnuolo  è nata nel 1951 a Capriglia Irpina, dove vive. Laureata in Scienze Biologiche, ha insegnato in scuole medie e superiori della provincia di Avellino. Ha pubblicato la silloge di poesia Volevo guardare il mare (Per Versi, Grottaminarda 2009); il racconto antropologico Di cenere e di pane, un viaggio nella civiltà contadina da Capriglia Irpina a Guardia Lombardi (Stravagario 2012) Premio Speciale della Giuria “Il musagete” 2012; la ricerca di storia locale Capriglia Irpina, appunti di storia di vita quotidiana dalle origini ai giorni nostri (Per Versi 2014); Guardia Lombardi tra Settecento e Ottocento, dal catasto onciario al catasto napoleonico (Per Versi 2015). Sue poesie sono presenti in numerose antologie legate a premi e rassegne, tra cui: Rassegna di poeti campani (Scuderi, 2009), Attraverso la città (Scuderi, 2011). Per la silloge Volevo guardare il mare, ha riportato diversi premi: il Premio Speciale Opera Prima “A. La Rocca” “Poseidonia-Paestum” 2009;  il primo posto al premio “Libro d’oro” di Modica (RG) 2009; il secondo posto al premio “Città di S. Leucio del Sannio” (BN) 2010; è risultata finalista al premio “Alessandro Tassoni” VI edizione, Modena, 2010. La lirica Nei cassetti del tempo, tratta dalla raccolta, è stata declamata nella trasmissione radiofonica RAI Zapping il 10 settembre 2009. L’opera poetica dell’autrice è recensita in Storia della poesia irpina 2 (a cura di P. Saggese), Delta 3, 2013. Collabora con la rivista «Narrazioni Onlus» e con «Silarus», su quest’ultima ha pubblicato recensioni di libri. Fa parte della giuria del premio Irpinia mia di Trevico (AV) dal 2009.