ELEONORA ROCCA: “Mashable Social Media Day un sogno con massima espressione della mia creativita’”

Una sfida last minute nel 2014, un evento di tre giorni con mesi di programmazione e organizzazione alle spalle nel 2017. In questa intervista Eleonora Rocca racconta come è nato l’evento del Mashable Social Media Day in Italia

 

a cura di Francesca Ferrara @netnewsmaker © RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi è Eleonora Rocca ?

«Sono una professionista che ha totalizzato 17 anni di esperienze professionali in grandi corporation, tra le quali Hewlett Packard, Roberto Cavalli e Microsoft in Italia e poi ancora Kingston Technology, TP-LINK UK  e Zones Inc a Londra.

Ho ricoperto ruoli importanti come Product Marketing Manager, Channel Marketing Manager e Marketing Manager, fino a quando non ho sentito il bisogno di creare qualcosa che fosse soltanto mio. Ecco quindi che apro il mio blog, inizio a lavorare come Consulente di Digital Marketing per Startup e Medie imprese sia in Italia che in UK (part-time per tre anni) e infine, creo il Mashable Social Media Day»

Come nasce l’idea del Mashable Social Media Day in Italia? (genesi del progetto e aneddoti, se ce ne sono)

«Nasce davvero per caso. Nel 2014 Mashable contatta me e il mio collega/amico Andrea Romoli per chiederci se volevamo provare a portare l’evento in Italia. Io vivevo gia’ a Londra e stavo per dire di no, perche’ pensavo alla distanza, al fatto che avevamo davvero poco tempo ( ci hanno contattato 30 giorni prima del “d-date”)..ma poi mi sono detta : perche’ non provare? La prima edizione e’ stata creata senza alcun budget, senza sito, senza neppure un account twitter o Instagram. Tuttavia siamo riusciti a portare 150 persone in sala. Allora pero’ l’evento era gratuito e di un solo giorno. Nel 2015, ho voluto farlo un po’ meglio, ma sempre gratuitamente, e mi sono ritrovata ad avere talmente tanti iscritti da dover far diventare l’evento una due giorni. Nel 2016, dico a me stessa: perche’ non alzare ancora l’asticella e provare a renderlo un evento a pagamento cosi’ da poter creare qualcosa di ancora piu’ bello? E cosi’ arriva il successo dell’edizione 2016, con 600 partecipanti paganti in sala, con un sold put dichiarato un mese e mezzo prima dell’evento stesso. Il 2017, diventa quindi l’anno della svolta, in cui ho deciso di renderlo davvero l’evento che avevo sempre desiderato. I numeri ad oggi mi rendono quasi incredula: siamo a 640 iscritti a due mesi dall’evento, con un fatturato che ha gia’ ampiamente superato quello dello scorso anno, con sponsor importanti “onboard” come Coca Cola, BNL e Sorgenia»

 Il Mashable Social Media Day si rivolge a quale target?

«Il target e’ molto variegato: dai professionisti del settore digitale che vogliono restare aggiornati sugli ultimi trends dei settori: Digital Marketing, Social Media e Innovazione, ai Responsabili Marketing o I social media teams di aziende, a imprenditori, anche piccoli, che vogliono implementare piani di Digital Transformation e vogliono ispirarsi a quanto “I migliori” sul mercato stanno facendo; infine le agenzie di comunicazione sono molto in target, in quanto possono trarre ispirazione da quanto fatto in azienda o da altre agenzie che saliranno sul prestigioso palco di #SMDAYIT+ #DIDAYS»

Dalla prima edizione italiana cosa è cambiato? Quali novità? Quale bilancio?

«E’ cambiato che l’evento ora e’ una tre giorni, che ha come location uno dei poli dell’innovazione piu’ prestigiosi d’Italia (Talent Garden), che non e’ piu’ soltanto un evento dedicato ai social media, ma che abbraccia l’innnovazione tecnologica e i processi di Digital Transformation a 360 gradi, che portera’ sul palco relatori internazionali o relatori italiani ma con background internazionale che arrivano da Los Angeles, da Londra, da New York e persino dal Canada»

Cinque motivi per partecipare al Mashable Social Media Day

  1. Formazione di alto livello
  2. Networking di Valore con I principali talenti e influencer del panorama italiano e internazionale
  3. Divertimento (avremo anche un Party)
  4. Un evento giovane, dinamico, pieno di energia, lontano dagli schemi istituzionali
  5. La possibilita’ di confrontarsi direttamente con relatori, influencer e partecipanti d’interesse grazie alla nostra piattaforma per il Business Matching messa a disposizione per I partecipanti 

 

Chi sono i protagonisti di questa edizione?

«Grazie alla partnership instaurata con il Consolato Americano in Italia, al Mashable Social Media Day + Digital Innovation Days tra i relatori ci sarà Kip Knight, Senior Vice President e responsabile franchise per Stati Uniti, Canada e Australia di “H&R Block Inc” con un passato in aziende del calibro di “Procter & Gamble”, “Pepsico”, “Ebay”; Kip Knight sarà protagonista del talk “The Changing World of Disinformation” in cui affronterà lo scottante tema delle Fake News.

Da Londra per tenere il suo speech a Milano, arriverà Virginia Salas Kastilio, una delle Snapchat-influencer più celebri e seguite del mondo, numero 1 nella prestigiosa classifica “Inc. Magazine”.  Da San Pietroburgo giungerà Olga Andrienko, Head of Global Marketing di “Semrush”, suite di online marketing tra i più quotati del web.

Numerosi i relatori italiani con background internazionale che saranno presenti a Milano, giunti dal Canada, Los Angeles e Londra dove da anni vivono e lavorano, pronti a condividere con il pubblico della tre giorni strategie di marketing dal taglio global. Tra tutti Vittorio Cerulli di Cornetto Algida che svelerà i segreti che hanno permesso alle campagne del celebre gelato di divenire dei must in oltre 15 paesi del mondo, tanto da essere studiate persino dai principali competitor.

Mentre Marianna Ghirlanda head of creative agencies di Google svelerà i segreti di una strategia di successo impostata grazie a Youtube; Ivan Mazzoleni digital transformation lead di Microsoft interverrà sulla digital transformation e su come cavalcare l’onda della cosiddetta #Platformeconomy; Daniele Chieffi head of social media management e digital Pr di ENI parlerà del social media crisis management; Luigi Maccallini  retail communication manager di BNL Gruppo BNP Paribas nel suo speech dal titolo “Let’s make a conversation” tratterà di come il digitale possa essere una leva importante per stimolare e migliorare la conversazione tra brand e persone; Matteo Sarzana country manager di Deliveroo affronterà il tema dell’hyperlocal marketing; Simone Lo Nostro direttore mercato e Ict di Sorgenia racconterà il dietro le quinte della scelta di Bebe Vio come testimonial di una delle campagne di comunicazione più di successo dell’azienda: grazie all’hashtag #Metticenergia, collegato alla campagna, Sorgenia è infatti riuscita a raccontare se stessa e il concetto di energia in maniera nuova, attivando la community in modo inedito rispetto al mercato di riferimento;  Anna Testa sales specialist digitization innovation di Cisco parlerà di “Digitaliani” il programma di Cisco che ha come obiettivo quello di accelerare l’innovazione in Italia; Mariano Tredicini head of digital communication di Tim analizzerà alcuni case study della Tim data room per permettere alle aziende di adottare un approccio di decision making data-driven; Luca La Mesa top teacher in Ninja Academy e presidente della Procter & Gamble Alumni Italia spiegherà come in uno scenario di social media overload, sia possibile coinvolgere attivamente i fan ottenendo risultati concreti. E poi ancora, dal Canada giungerà Giulia Greco content marketer & chief executive di Shopify racconterà di come le nuove tecnologie digitali abbiamo creato un’ondata di imprenditori non-tradizionali che stanno portando innovazione ma anche disruption nel mondo dell’e-commerce. Sempre sul tema del commercio digitale verterà lo speech di Federico Gonzalez head of sales and marketing di Pixartprinting SpA, azienda partner di parte di Cimpress (Nasdaq: CMPR) leader mondiale nella mass customization con il suo speech dal titolo: “Advanced Marketing Technology Stack: How to cover a full digital path from acquisition to advocacy” dove si parlerà di segmentazione, integrazione tecnologica e marketing automation nell’e-commerce con focus su casi studio targati  Pixartprinting. Altro speech di assoluto livello, quello di Michela Guerra regional marketing communication manager in Sas che riguarderà gli otto assi di una strategia digitale nel B2B; “Ottenere le risposte senza fare domande. Come possono le neuroscienze essere utili al Digital Marketing?” sarà invece il titolo dell’intervento del professor Fabio Babiloni dell’Università La Sapienza di Roma»

Vivi tra Londra e Milano, come valuti l’esperienza digitale italiana rispetto a quella anglosassone? Trovi che il paese sia lento nell’ambito innovazione e del digitale rispetto alla Gran Bretagna e al resto d’Europa? 

«Trovo che anche in UK, ci sia ancora molta strada da fare. La differenza rispetto all’Italia pero’ e’ che qui ci sono molti piu’ soldi a disposizione, oltre ad un ecosistema legato all’innovazione, tra i piu’ sviluppati d’Europa e si ha una maggiore propensione a provare, testare e implementare strategie nuove, favorendo la crescita in questo senso in maniera piu’ veloce e strutturata»

Coloro che non potranno partecipare al Mashable Social media Day potranno recuperare on demand  gli interventi?

«Assolutamente si, bastera’ acquistare il Ticket con l’opzione Live Streaming, per poter avere tutte le slides e le registrazioni on demand, al termine dell’evento»

Quali i feedback dei partecipanti alle precedenti edizioni. La critica ​costruttiva che avete messo in pratica ?​

«Quella di avere piu’ donne all’interno del panel relatori e ritengo che abbiamo ampiamente accolto il feedback e lavorato per introdurre un bel mix di donne competenti e talentuose , che senz’altro sapranno rappresentare al meglio questo cambiamento»

Cosa rappresenta per Te Eleonora questo evento italiano?

«Per me rappresenta il mio “bambino”, un sogno che si avvera, un sogno al quale ho lavorato duramente per tre lunghi anni e che rappresenta la massima espressione della mia creativita’. Sono gia’ molto emozionata e non vedo l’ora che arrivi quel giorno e poter anche essere felice di sapere che ho contaminato positivamente il mio Paese, nonostante io sia un expat convinta di voler restare all’estero. Credo che l’Italia abbia sempre piu’ bisogno di ventate di positivita’, di persone che abbiano voglia di fare e voglia di mettersi in gioco, di esempi, come il mio, che dimostrano che con il duro lavoro e la determinazione si possono ottenere risultati importanti, anche senza raccomandazioni o “spinte”  di qualunque genere»

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